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Boschi verticali, scopri gli edifici che sembrano foreste

2 anni fa | stefano

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    Oggi è la giornata mondiale  dell’ambiente e vogliamo celebrarlo promuovendo il turismo sostenibile. Per questo introduciamo un punto interessante che speriamo acquisti popolarità negli anni. Si tratta dei boschi verticali, gli edifici sostenibili che si mangiano l’inquinamento.


     


    Che cosa sono i boschi verticali?


     


    I boschi verticali sono una nuova tendenza di architettura connessa con la natura. Consistono nella costruzione di edifici rispettosi dell’ambiente che incorporano alberi, arbusti e flora per una città più sostenibile.


     


    Questi edifici sono nati come progetti idilliaci che non si sarebbero mai realizzati, invece negli ultimi anni hanno cominciato a materializzarsi un pò dappertutto. Il primo di questi è a Milano.


     


    Scopri il Bosco Verticale di Milano



    Il Bosco Verticale di Milano è un complesso residenziale di due grattacieli situato nel centro della capitale economica e industriale italiana. È stato disegnato da Stefano Boeri e dal suo staff.


     


    Le torri furono innaugurate nel 2014 e hanno 2000 diverse specie vegetali. L’obiettivo è incrementare le biodiversità vegetali.


     


    Viaggiare in città con boschi verticali


     


    I boschi verticali saranno l’attrazione turistica del futuro? Sicuramente da quello che abbiamo visto col Bosco Verticale di Milano, il risultato è assai notevole. Speriamo che l’evoluzione di questa architettura ecologica inizi un turismo sostenibile in queste città. Ecco alcuni dei progetti che potremo visitare tra poco.


     


    Torre Tao Zhu Yin Yuan, a Taiwan



    Quest’opera progettata dall’architetto Vincent Callebaut, è stata iniziata nel 2013 e la sua innaugurazione è prevista per il prossimo settembre.


    Questo bosco verticale è il più basso dei suoi compagni. Con 92 metri di altezza ospita 23000 alberi e arbusti.


     


    Le Torri dei Cedri, Svizzera



    Losanna è un’altra città nella quale il movimento degli ecologisti sta prendendo piede. Sarà progettato da Boeri e il concetto non è molto dissimile da quello del Bosco di Milano. Sarà rivestito da 100 cedri e 6000 arbusti con più di 18000 piante. La vegetazione sarà inserita tra le terrazze.


     


    Naijing Vertical Forest, Cina







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    China Welcomes Asia’s First #verticalforest Have you ever seen anything like this? – – – #inspiration #architecture #skyscraper


    A post shared by Alexey Yavnashan | Uus Maa (@broker_alex) on May 16, 2017 at 10:37pm PDT


    Le Torri Nanjing saranno il primo progetto di Stefano Boeri in Asia e saranno costituite da 2 torri di 200 e 108 metri ciascuna. Entrambe saranno capaci di ospitare 1000 alberi e 2500 arbusti. Questo progetto ecologico trasformerà 60 kg di CO2 in ossigeno ogni giorno aiutando a rigenerare la biodiversità locale.


     


    Dai suoi balconi si apprezzeranno delle belle viste della città in un contesto simile a una foresta. È previsto che l’edificio venga inaugurato nel 2018.


     


    Quartiere ecologico a Bruxelles, Belgio



    Il più recente dei progetti di città ecologiche è stato creato da Vincent Callebaut. È conosciuto come Tour & Taxis, un progetto che include lo sviluppo di un quartiere ecologico completo della città belga.


    Si pianifica la costruzione di tre blocchi di 100 metri di altezza ciascuno a forma di bosco verticale.


    stefano

    Negli ultimi sei anni ho girato l'Europa in lungo e in largo cambiando città, case e amici. Solo di due cose non ho saputo fare a meno: una penna per scrivere e un paio di scarpe per correre.