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Cosa Vedere a Barcellona: Guida Completa

6 mesi fa | ▷ Lucia

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  • Cosa Vedere a Barcellona: Guida Completa

  • Cosa vedere a Barcellona? Quali sono le attrazioni ed i monumenti imperdibili se avete a disposizione solo uno o 2 giorni per visitare Barcellona, capitale della Catalogna, in Spagna? Cosa fare a Barcellona se invece i giorni a disposizione sono addirittura 5? Sagrada Familia, Guadì, Rambla, Barrio Gotico, Picasso, Park Güell, Barceloneta e Casa Battló sono solo alcune delle più importanti cose da vedere a Barcellona. Che stiate pensando di organizzare un capodanno a Barcellona, le prossime vacanze estive o un weekend di fuga dalla routine quotidiana, qui incontrerete una guida di Barcellona completa che vi spiegherà passo a passo cosa visitare, cosa fare e cosa vedere a Barcellona in relazione ai giorni che avete a disposizione.


    Ponte di Londra


    Inizieremo con la guida di un giorno dei posti da visitare a Barcellona, con l’imprescidibile per chiunque visiti la città ed andremo aggiungendo giorni per permettere a tutti di godersi una delle città più belle della Spagna, senza rinunciare aa. Barcellona è senza dubbio una delle città spagnole più popolose ed uno di quei posti da visitare almeno una volta nella vita che, di fatto, rientra nella lista delle “25 Città da Vedere in Europa quest’anno“. Che siate appassionati del Barcellona FC o dell’Espanyol, che vogliate vivere un weekend romantico a Barcellona con la vostra dolce metà o che siate un gruppo di amici alla ricerca del divertimento al Primavera Sound o al Sónar, oppure per le strade de El Raval la capitale catalana è il posto adatto a voi.


    Ponte di Londra


    Questa guida completa della capitale catalana vi farà scoprire cosa visitare a Barcellona, facendovi perdere tra le sua stradine e permettendovi di scoprire il Parque de la Ciutadella, oppure altri luoghi imperdibili, anche se un pò più lontani, come il Tibidabo, che si può raggiungere utilizzando la metro o gli autobus cittadini. Ci sono così tante attrazioni a Barcellona che è necessario decidere in anticipo a cosa non rinunciare e queste sono le raccomandazioni che Hundredrooms ha pensato per te!


    Dove dormire a Barcellona: appartamenti vacanze, voli e meteo


    Perfettamente collegata con le più importanti città italiane, i voli per Barcellona possono essere davvero molto economici se comprati con un certo anticipo. Di fatto, grazie alle numerose compagnie aeree low cost è possibile raggiungere la capitale della Catalogna con meno di 20€ a/r partendo da diverse città italiane come Milano, Roma, Bologna o Napoli. Anche prenotare uno dei numerosi appartamenti vacanze a Barcellona con un paio di mesi di anticipo sulla data di arrivo può permettervi di risparmiare fino ad un 45% sul prezzo totale dell’alloggio. Oltre ai numerosi monumenti di Barcellona, tra cui la La Pedrera e Montjuïc, che tra poco vedremo, uno dei fattori che spinge ogni anno centinaia di turisti a visitare la città è il meteo di Barcellona: la capitale catalana infatti gode di temperature miti e di un clima temperato durante i mesi invernali; le temperature estive, calde e umide, sono invece perfette per andare in spiaggia.


    Barrio Barcellona


    Un giorno a Barcellona: cosa visitare e cosa fare


    Siamo sicuri che quando pensate a Barcellona, la prima associazione che fate è con Gaudì e con le sue numerose opere, e con Picasso. Pertanto, se siete solo di passaggio o se avete solo un giorno a disposizione per visitare Barcellona, il nostro tour non può non iniziare dalla Sagrata Familia, per poi proseguire passeggiando sulla Rambla e concludersi nelle intricate stradine del Barrio Gotico della città.
    Ecco quì le mete da visitare a Barcellona in un giorno:



    • Sagrada Familia

    • La Rambla

    • Barrio Gotico


    Sagrada Familia


    Ponte di Londra


    La Basilica della Sagrada Familia è senza dubbio una delle attrazioni turisiche di Barcellona più visitata ogni anno. Chiamata anche Tempio Espiatorio della Sagrada Familia, venne consagrata, anche se non ancora conclusa, il 7 novembre 2010 da Papa Benedetto XVI, e prese l’aggettivo di “espiatorio” in quanto sin dal principio della sua costruzione, iniziata nel 1882, venne finanziata da donazioni private. Il progetto della Sagrada Familia ha visto il susseguirsi di numerosi architetti, pronti a seguire più o meno fedelmente o a dare una propria interpretazione, più o meno ingeniosa, del progetto ideato e realizzato da Antonio Gaudi, incaricato della costruzione della basilica sino asl 1926, anno della sua morte.


    Ponte di Londra


    Chiesa unica nel suo genere, è un classico esempio di stile neogotico ed emblema dell’architettura modernista. Le tre imponenti facciate esterne della Natività, della Passione e della Gloria, austere e grigie, contrastano con lo stile colorato e fluido dell’interno della struttura. Di fatto, per progettare l’interno della Basilica, Gaudí venne ispirato dalla natura, creando pareti, colonne e strutture che si rifanno alla forma dei tronchi degli alberi, che rendono l’interno della Sagrada Familia unha specie di enorme bosco di pietra.


    Ponte di Londra


    Vi raccomandiamo di acquistare il biglietto online in anticipo per evitare le lunghe file all’ingresso e di includere l’ingresso con audioguida che vi fornirà tutte le informazioni necessarie per scoprire tutte le particolarità della basilica, soprattutto se non siete esperti dell’architettura e dello stile di Gaudí. Se vuoi acquistare il ticket online sul sito ufficiale della Sagrada Familia.


    La Rambla


    Ponte di Londra


    Un lunghissimo vialone di 1200 metri che devono essere persorsi interamente per poter vivere ed assorbire la vera essenza, il vero modo di essere, di Barcellona. La Rambla inizia da Piazza Catalunya, centro nevralgico della città, in cui distacca una enorme fontana con impressionanti statue, e si conclude nel porto antico di Barcellona con il Monumento a Cristoforo Colombo, dove, con soli 6€, è possibile salire sino alla cima della statua. La Rambla è una via caotica ricca di locali, bar, caffetterie, fiorai, negozietti di souvenirs, artisti di strada e molto altro, pero vi consigliamo ti tenere d’occhio il portafogli mentre ammirate la maestosità delle facciate degli edifici che la compongono.


    Ponte di Londra


    Gli amanti del football che si accingeranno alla discesa della Rambla sicuramente vorranno scattare una foto con la Font de Canaletes, situata all’inizio del vialone, luogo in cui i tifosi del Barcelona FC si riuniscono e festeggiano tutte le coppe vinte dalla propria squadra. Durante questa passeggiata non dimenticarti di fermarti nel famoso e colorato Mercato San José, più conosciuto come “La Boqueria“, che con le oltre 300 postazioni di prodotti tipici della zona è una tappa fissa per tutti coloro che sanno apprezzare la buona cucina. Potrete fermavi ad ammirare il mosaico di Joan Mirò realizzato sul pavimento e a mangiare qualcosa di rapido, buonissimo ed economico prima di continuare la vostra discesa per la Rambla.


    Ponte di Londra


    Con un piccolo desvio da questa arteria principale è possibile ammirare una delle costruzioni meno famose di Gaudì, non meno interessante delle altre più note. In Calle Nou de la Rambla infatti è situato il Palau Güell, una delle prime opere dell’architetto catalano, di cui l’incredibile facciata è poco visibile a causa delle ristrette dimensioni della strada in cui è costruito l’edificio. Tuttavia, la terrazza e l’interno della struttura meritano una visita che difficilmente si protrae per più di un’ora.


    Barrio Gotico


    Ponte di Londra


    Abbandonata la Rambla è il momento di addentrarsi in uno dei quartieri più antichi e più belli della città, il Barrio Gotico. Di certo questo è uno dei migliori quartieri, e tra quelli pièu consigliati, per affittare una delle numerose case vacanze a Barcellona. Questo quartiere è un labirinto di strade strette e tortuose, da cui è possibile raggiungere la Piazza Real, una delle principali piazze di Barcellona. Quì oltre a ristoranti, bar e discoteche, è possibile ammirare spettacoli di strada e ammirare altri elementi prodotti da Gaudì all’inizio della sua carriera come alcuni lampioni e la fontana centrale che domina la piazza.


    Ponte di Londra


    Altra importante attrazione che merita una visita è sicuramente la Cattedrale di Barcellona il cui ingresso è libero. Seppur oscurata dalla notorietà e dalla fama dalla Sagrada Familia, questa splendida costruzione del XIV secolo ha aspetti molto interessanti, tra cui cripta di Santa Eulalia, il coro e la terrazza, che però sono accessibili solo pagando un biglietto di 3€ cada uno. La terrazza senza dubbio merita questa piccola spesa perchè da lì si può ammirare tutta la città. A pochi passi dalla Cattedrale, dovete assolutamente visitare Casa de l’Arcadia, antica residenza ufficiale in stile gotico degli alti ranghi della gerarchia ecclesiastica catalana, la cui entrata al giardino interno è gratis. Una volta entrati vi consigliamo di salire le scale che collegano la parte inferiore con quella superiore per ammirare questo piccolo e incantevole giardino, insieme alla sua fontana centrale, e alle stradine che lo circondano da un’altra prospettiva.


    Ponte di Londra


    Durate il vostro tour alla scoperta del Barrio Gotico, è necessario passare per Calle Petritxol, in cui è situada la Chiesa di Santa Maria del Pi, risalente al V° secolo d.c., circondata da piccole e tipiche piazze come Piazza del Pi, Piazza de Sant Josep Oriol e Placeta del Pi. La Chiesa di Santa Maria del Pi merita una visita rapida anche solo per ammirare il suo rosone di 10 metri di diametro, il più grande di tutta Catalogna, anche se, quello ammirabile oggi è una riproduzione fedele dell’originale, che venne distrutto all’inizio della Guerra Civile Spagnola. Inoltre, in Piazza del Pi ogni primo e terzo weekend del mese viene allestito un mercato di prodotti alimentari artigianali, momento ideale per comprare pensierini gastronomici a km 0 per la famiglia e gli amici.


    Ponte di Londra


    Altra piazza importante del Barrio Gotico è Piazza de Sant Jaume, in cui sono situati l’uno difronte all’altro, due delle istituzioni più importanti di tutta la regione: l’Ayuntamento de Barcelona, ossia l’edificio che ospita il Comune della Città, ed il palazzo della regione, il Palacio de la Generalitat de Catalunya. Nonostante la centralità di questo quartiere, i prezzi delle strutture ricettive sono abbastanza accessibili. Di fatto è possibile pranzare in alcuni ristorantini tipici per poco più di 10€ per persona. Centinaia sono invece i bar e le caffetterie nelle cui terrazze è possibile riposarsi ed in cui prendersi qualcosa di fresco a prezzi davvero vantaggiosi, per ricaricare le energie.


    Scoprire Barcellona in 2 giorni


    Conosciuta per il suo passato olimpico, per il modernismo e per una delle migliori squadre di calcio a livello mondiale, Barcellona ospita anche uno dei migliori parchi del mondo. Il nostro secondo giorno di questo itinerario su cosa vedere a Barcellona inizia infatti con una visita al famoso Park Güell, continua con una passeggiata per la Barceloneda per concludersi ammirando i numerosi punti d’interesse del Barrio de Gracia.
    Lanciati alla scoperta di:



    • Park Güell

    • La Barceloneta

    • Casa Battló


    Park Güell


    Ponte di Londra


    Subito dopo della Sagrada Familia, Park Güell è l’opera più famosa di Gaudì. Park Güell è un parco pubblico con giardini e elementi architettonici che venne realizzato tra la l’inizio del ‘900 ed il 1915, dove in precedenza vi erano le ville di Can Coll i Pujol e di Can Muntaner de Dalt, per volontà di Eusebi Güell, famoso impresario catalano. La struttura, situata nella parte alta della città, sul versante meridionale del Monte Carmelo, si estende su di uno spazio verde di più di 17 ettari ed è facilmente raggiungibile tanto in autobus, quanto in metro.


    Ponte di Londra


    Data la sua posizione strategica, dall’interno del parco è possibile ammirare una delle più belle viste di tutta Barcellona e guardare i suoi edifici fondersi con il mare lascia senza parole. L’entrata al parco è gratuita, anche se, la parte in cui sono presenti le sculture e le costruzioni più famose è a pagamento. È possibile comprare i biglietti per il Park Güell online, sul sito ufficiale dal parco. Anche se non è l’attrazione più importante del parco, quì è possibile trovare anche la Casa Museo di Gaudí, luogo in cui il famoso architetto catalano visse per oltre 20 anni. Il valore del biglietto ha un valore aggiuntivo ai 7€ del parco di € 5,50.



    Ciò che più sorprende di tutta la costruzione è che Gaudí si è occupato di tutto ciò che riguarda il parco, non solo la parte architettonica. L’architetto ha infatti scelto quale tipo di vegetazione doveva essere piantata in questa città giardino ed in quale ordine e disposizione dovesse essere fatto. Questa è una delle ragioni per cui questo posto è diverso dal resto dei giardini e parchi che si possono incontrare nelle più importanti capitali europee; quì la natura convive con l’architettura in perfetta armonia, si fonde con essa creando uno spazio unico.


    La Barceloneta



    La Barceloneta è uno dei quartieri più famosi e carismatici di Barcellona. Formato da piccole strade strette e da edifici composti da non più di due piani con le facciate oscurate da sale marino, nacque come quartiere marittimo pieno di magia e storia sviluppatosi in parallelo al Port Vell. Il quartiere ha una forma triangolare e confina con il mare, il Porto Olimpico e la Ronda Litorale e comprende le spiagge più famose di tutta la capitale catalana: Barceloneta, Somorrostro, Sant Sebastià e Sant Miquel. Pur avendo acquisito un aspetto più moderno, la Barceloneta conserva ancora il suo fascino speciale che l’ha resa una delle zone più apprezzate della città; luogo tranquillo, dell’atmosfera familiare che rimane in parte lontano della frenesia della grande città.



    Il modo migliore per iniziare il giro alla scoperta della Barceloneta è dal molo di Port Vell, che si estende dal Palau del Mar sino alla spiaggia. Di fatto, una delle principali attrazioni del quartiere sono proprio le sue spiagge, grandi e conosciute, che ospitano ogni giorno migliaia di turisti, che decidono di fermarsi a riposare. Dalla spiaggia della Barceloneta è possibile inoltre prendere la funivia per raggiungere Miramar e godere di una vista del porto dall’alto. La zona del quartiere che si affaccia sul mare presenta un paesaggio più moderno, anche se si conservano le antiche tradizioni. Di fatto la sera si può contemplare l’arrivo delle barche dei pescatori che, tornati in porto, scaricano il pescato ed effettuano una specie di asta per vendere il pesce appena pescato. I numerosi ristoranti, sparsi per il quartiere ed a ridosso della spiaggia, sono i luoghi più indicati in cui mangiare del buon pesce fresco ed una buona paella.



    Oltre alla sua bellezza tradizionale, il quartiere racchiude numerosi punti d’interesse tra cui il Museo di Storia della Catalogna e la Torre dell’Orologio. Il primo è ospitato nel Palau del Mar, centro del commercio marittimo ed è composto da strutture molto grandi. Per conoscere tutta la storia, i prezzi dei biglietti d’ingresso, gli orari di apertura e chiusura e come raggiungere il museo vi consigliamo di andare sul sito ufficiale del Museo de Historia de Cataluña, anche se, se avete solo due giorni per scoprire Barcellona forse non è il caso di visitare la parte interna del museo. La Torre dell’Orologio invece è il più antico edificio nella zona; venne costruito nel 1772 per servire come porto di Faro, sul quale venne installato l’orologio nel 1904.



    Altri punti d’interesse della Barceloneta, che potrete visitare sono l’Eixample della Barceloneta, la parte più moderna di questo quartiere; Casa Magí, situata al numero 14 della Calle de Balboa, un imponente edificio in stile neoclassico rosa pallido costruito da Sagnier, uno dei più prolifici architetti della città; Casa Esteve Cortada e Casa Josep Torras, opere di un altro importante catalano, Josep Graner, famose per i suoi decori floreali. Imporante è anche il Mercat della Barceloneta, uno dei più antichi di tutta la città e uno dei migliori a livello di qualità dei prodotti venduti, famoso soprattutto per il pesce. A pochi passi dalla Barceloneta e a pochi passi dal Port Vell, è possibile fare shopping nel centro commerciale Maremagnum, oppure tuffarsi nel mondo sottomarino presso l’Aquarium (Acquario) di Barcellona, uno dei centri marini più grande ed importante d’Europa grazie alla grande varietà di specie di pesci mediterranei che ospita.


    Casa Battló



    Dopo aver passeggiato per la Barceloneta, aver mangiato una paella in uno dei suoi ristorantini tipici sul mare ed aver scoperto uno dei quartieri più tradizionali della città, è il momento di visitare quella che viene senza dubbio considerata come il capolavoro di Gaudí: Casa Battló. Iniziata nel 1904 e ultimata alla fine del 1906 su richiesta di Josep Battló, la casa è un edificio magico, capace di sedurre chiunque ne ammiri anche semplicemente la facciata. Che possa piacere o meno, è una costruzione che sicuramente non lascia nessuno indifferente, esempio unico dell¡achitettura modernista della città che si è convertito negli ultimi anni in una vera e propria opera d’arte a cielo aperto.



    Questa costruzione rappresenta il punto culminante del periodo naturalista dell’architetto catalano si possono vedere strutture sotto forma di ossa, pareti che sembrano squame di pelle di drago e dettagli che evocano fiori, croci e spade. Dietro la unica e incredibile facciata di Casa Battló si nasconde un mondo incantato che è possibile visitare e scoprire comprando un biglietto il cui costo oscilla tra i 24,50€ ed i 39€, in relazione al tipo di servizi inclusi nel ticket, che sono più economici se comprati online dalla pagina ufficiale di Casa Battló, nel cui costo sono comprese delle audioguide con realtà aumentata che vi accompagneranno durante tutto il percorso e vi permetteranno di immaginare la casa arredato con i mobili del primo novecento, quando venne costruito.



    Una volta all’interno del suggestivo edificio, i visitatori possono attraversare la storica residenza della famiglia Batlló per conoscere tutte le particolarità realizzate da Gaudì per soddisfare le richieste nel ricco industriale, curiosando in ogni stanza, godendosi l’attraente gioco di luci dell’edificio e il terrazzo con i suoi incredibili camini, una delle parti più famose di tutta la casa. La ringhiera curva della scala, gli elementi decorativi, i corrimani, le lampade, lo spettacolare cortile interno con le sue piastrelle blu ed il salone principale con la sua grande terrazza e la finestra con vetri colorati… tutto è unico e sorprendente. Il tetto, con le sue forme ondulate e l’uso della ceramica, è un esempio di movimento e sinuosità, ed i camini del tetto sono stati trasformati in elementi artistici da Guadì.



    Non bisogna però dimenticare che Casa Batlló è stata pensata dall’architetto catalano come un’interpretazione simbolica della leggenda di San Jordi, il santo patrono della Catalogna. La facciata infatti rappresenta il corpo del drago, i balconi gli occhi e la torre la coda. Ogni elemento è collegato all’idea generale dell’edificio e rappresenta una battaglia tra il drago e Sant Jordi. In breve, una grande esperienza che di per sé giustifica un viaggio a Barcellona e che, nel tuo tour di due giorni è una tappa obbligatoria.


    Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni


    Tre giorni sono sicuramente meglio di due, non credete? Certo che si! Se anzichè di due, avete addirittura 3 giorni per vedere Barcellona, vi consigliamo di aggiungere a tutte le tappe proposte fin’ora, altre 3 che vi lasceranno senza parole. Che siate degli appassionati delle partite del Barcellona, degli spazi all’aria aperta o dell’architettura, questo terzo giorno terrà tutti contenti!
    Andiamo a visitare quindi:



    • Camp Nou

    • La Pedrera

    • Montjuïc


    Camp Nou



    Se ti piace il calcio, Camp Nou è una meta che non potrai assolutamente perderti alla scoperta della capitale catalana. Grazie agli ultimi titoli conquistati ed ai numerosi successi raggiunti, lo Stadio del Barcelona Football Club, si è convertito in uno dei luoghi più visitati di Barcellona e di tutta la Spagna. Inaugurato nel 1957 come stadio ufficiale del Barcelona FC, il Camp Nou (Campo Nuovo) è lo stadio con la maggiore capacità in Europa e uno dei più grandi al mondo. Testimone delle grandi vittorie e delle più dolorose sconfitte della squadra che lo ha visto nato, lo stadio ha una grandissima fama in tutto il mondo. Gli appassionati di questo sport potranno entrare negli spogliatoi, sedersi nella panchina della squadra e vedere parte della storia del club nel suo museo.



    Ci sono vari tipi di biglietti che ovviamente hanno costi diversi, in relazione a ciò che si vuole vedere. Visitare lo stadio ed il museo, guardare una partita, o fare lo stesso percorso fatto dai giocatori dagli spogliatoi al campo è possibile a partire da 25€. A questo prezzo è possibile fare un giro panoramico dello stadio e entrare nel Museo e con 15€ in più è possibile avere una visita guidata. Comprando invece il Players Experience Tour, la più completa delle opzioni disponibile per 139€ è possibile accedere liberamente al tour senza limiti di orari, di ricevere un regalo di benvenuto, di visitare gli spogliatoi del Barça, passeggiare per il terreno di gioco e molte altre cose.



    Oltre ad un tour dello stadio, i veri appassionati di questo sport potrebbero anche pensare di vedere una partita. Il prezzo del biglietto d’ingresso alle partite varia a seconda che si tratti di una partita di campionato o di una di Champions League, a seconda della squadra ospite e della posizione che si vuole occupare sulla tribuna, in relazione alla lontananza dal campo di gioco dei vari settori. Il prezzo minimo si aggira comunque intorno ai 50€ per il biglietto base, mentre per l’esperienza VIP con posti preferenziali i cui prezzi partono dai 190€. È necessario sottolineare che questo settore richiede un codice di abbigliamento rigoroso, il quale proibisce di indossare un abbigliamento sportivo, magliette e pantaloncini. Per più informazioni entra sul sito ufficiale del FC Barcelona.


    La Pedrera



    Casa Milá, più conosciuta come La Pedrera in relazione al suo aspetto che ricorda una pietra, è uno degli edifici più emblematici della città in cui è possibile ammirare la simbiosi perfetta tra tradizione e modernità. La Pedrera è un meraviglioso edificio modernista, progettato dall’architetto Antonio Gaudí tra il 1906 ed il 1912, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1984. Questo incredibile edificio, situato nel famoso Paseo de Gracia, a 400 metri da Casa Battló, è notoriamente conosciuta per la sua facciata esterna che ci ricorda l’aspetto di una cava. Venne commissionato dall’industriale Pere Milà i Camps e da sua moglie, Roser Segimon i Artells e venne pensato inizialmente come un grande edificio in cui fosse possibile affittare degli appartamenti, grazie all’espansione urbana di quel tempo. Questa costruzione unisce le quattro passioni che segnarono la vita di Gaudí, ossia: architettura, natura, convinzioni religiose e amore per la Catalogna.



    È una delle quattro opere realizzate da Gaudì sul Paseo de Gracia e fu la sua ultima opera portata a compimento e si compone di 6 piani articolati su due patii interni e un seminterrato. La parte esterna della struttura si compone di 3 facciate costruite con pietra naturale che si caratterizzano per le forme ondulate che evocano la natura, 33 balconi con ringhiere di ferro e si 150 finestre realizzate seguendo i canoni modernisti del tempo. Tutta la parte esterna si contraddistingue per a sua sfumatura cremosa caratteristica che varia anche nelle tonalità a seconda della luce del giorno.



    Entrado all’interno è possibile visitare il piano principale che ospitava la residenza dei coniugi Milá che attualmente ospita un grande spazio espositivo, anche se non è ancora possibile ammirare alcuni degli elementi più curiosi di questa peculiare costruzione di Gaudí, non ancora aperti al pubblico. Troverete però le camere con i mobili e le vecchie decorazioni dove una volta viveva la famiglia tra cui il soggiorno, il gabinetto e le camere da letto, mentre in soffitta è possibile vedere le repliche delle sedie utilizzate in tutti gli appartamenti di Casa Milà, oltre a conoscere gli elementi più distintivi del lavoro di Gaudí con l’aiuto di modelli, piante, fotografie e video. Continuando il tour dell’edificio è possibile vedere la ricostruzione di una casa appartenente a una famiglia borghese a Barcellona all’inizio del XX secolo. I mobili di Casa Milá vennero progettati appositamente da Gaudí, che voleva che tutto l’arredamento fosse funzionale ed ergonomico.



    Senza dubbio le parti più interessanti e impressionanti della costruzione sono l’attico e il tetto. L’attico rappresenta lo scheletro di un pitone, motivo per cui ogni arco si differenzia in altezza, il che spiega i livelli irregolari e i gradini sul tetto. Da quest’ultimo invece si può godere di una splendida vista sulla capitale catalana. Il tetto, spazio insolito con un’impressionante forza artistica e simbolica, ha camminate su diversi livelli in cui le torri di ventilazione e le ciminiere diventano incredibili sculture di guerrieri pietrificati dove è possibile fare un selfie fantastico. Dal tetto inoltre si può vedere il centro di Barcellona dall’alto, la Sagrada Familia e la Torre dei Glòries. Potrete incontrare tutt le informazioni su come comprare i tickets per la Pedrera quì.


    Montjuïc



    Siccome non vogliamo che tu lasci Barcellona senza aver visto tutto quanto possibile in 3 giorni, ti suggeriamo di fare un salto a Montjuïc, promontorio di 173 metri d’altezza situato a sud di Barcellona, vicino al porto industriale. Utilizzato sin dall’antichità come postazione di sorveglianza militare, Montjüic Mountain è l’unica elevazione importante di Barcellona a parte il Tibidabo. I lavori effettuati per l’Esposizione Universale del 1929 e per le Olimpiadi del 1992 hanno reso Montjüic un’area molto interessante che oggi comprende numerosi musei, grandi edifici, splendidi giardini e diverse attrazioni di grande interesse. I più importanti punti turistici sono senza dubbio il Teleferico, il Cimitero di Montjuïc, lo Stadio Olimpico di Montjuïc, l’arrampicata di La Foixarda, il Poble Espanyol, la Fontana Magica, il Castello di Montjuïc e molto altro.



    Il Teleferico, ossia la funivia, ti permette di arrivare a Montjuïc in modo originale, rapido ma non economico. I biglietti per la funivia di Montjuïc infatti costano più di 10€, ma una cosa è certa, ne vale la pena. Inoltre, durante la salita puoi godere di incredibili viste su tutta la città di Barcellona, ​​dal mare sino al Parco Nazionale di Collserola. Una volta lì è possibile visitare il Cimitero di Montjuïc che venne costruito sulle pareti rocciose di Montjuïc, verso la metà del XIX secolo, a causa della mancanza di spazio nell’antico cimitero di Poblenou. Il Cimitero di Montjuïc venne progettato dall’architetto Leandro Albareda, il quale riusci maestosamente a trasformare un terreno pieno di dislivelli, come quello della montagna del Montjuïc, in uno spazio armonioso, equilibrato e piacevole alla vista, una specie di museo all’aperto, con statue di struggente bellezza e un’atmosfera carica di malinconia. Si compone di numerosi monumenti classici e gotici, lapidi e pantheon modernisti, molti dei quali ospitano personaggi importanti della città come il pittore Joan Miró, lo scrittore Santiago Rusiñol e la famiglia Batlló, conosciuta per aver commissionato a Gaudí la famosa Casa Batlló.



    Battezzato come sede principale dei Giochi Olimpici del 1992, Montjuïc è stata una delle zone che più si è avvantaggiata dell’opera di riforma intrapresa dalla città. Proprio a questo periodo si deve la costruzione dello Stadio Olimpico di Montjuïc, stadio principale per i giochi olimpici, che ha anche il Museo dei Giochi Olimpici. Invece, lungo la strada tortuosa di Montjuïc possiamo trovare il sogno di qualsiasi scalatore, nata con l’obiettivo di creare uno spazio in cui praticare l’arrampicata senza lasciare la città: l’arrampicata di La Foixarda. Quasi 1000 m2 di superficie di arrampicata in un tunnel che comprende un’area preparata per i principianti, una per l’allenamento sulla velocità ed una per le gare di difficoltà.



    Un altro luogo, costruito per un evento di risonanza mondiale, l’Esposizione Universale del 1929, è il Poble Espanyol, museo all’aperto che rappresenta edifici di tutta la Spagna, che riproduce le più importanti opere dell’architettura spagnola in giro per il Paese. Lungo le sue strade strette troverai un gran numero di ristoranti, bar e artigiani professionisti che lavorano ancora nelle loro piccole botteghe di imballaggi in vetro soffiato, gioielli, cesti artigianali e tanto altro… Se inoltre sei un gran appasionato dell’arte ti consigliamo il Museo Fran Daurel, che conserva una collezione privata di dipinti di artisti come Picasso, Dalí, Miró e Tàpies. Un’atra delle attrazioni più visitate di Montjuïc è senza dubbio la Fontana Magica costruita nel 1929 da Carles Buïgas. Una volta all’anno, per la festa di La Mercè, questa monumentale fontana riproduce meravigliosi giochi d’acqua e luce accompagnati da musica e fuochi d’artificio.



    Altra tappa imperdibile alla scoperta di questo quartiere barcellonese è il Castello di Montjuïc. Questa fortezza venne inizialmente costruita nel 1640, ma distrutta nel XVIII secolo. Successivamente ricostruita venne utilizzata come carcere in cui giustiziare numerosi personaggi importanti per motivi politici, come Lluís Companys, durante la guerra civile. Se avete un debole per i musei devi assolutamente visitare il MNAC, Museo Nazionale d’Arte della Catalogna, situato in uno dei numerosi e maestosi edifici costruiti durante l’Esposizione Universale del 1929. In questo museo potrete ammirare una incredibile collezione di pittura romanica e le opere di grandi artisti catalani come Llimona, Tàpies o Casas; il Caixa Forum, situato in un incredibile edificio modernista Casa Ramona, progettato da Puig i Cadafalch, dove ci sono sempre mostre temporanee interessanti, e la Fundació Miró, un edificio concepito dallo stesso artista che ospita gran parte del suo lavoro oltre ad opere d’arte di Rothko, Calder e Tàpies.


    Cosa vedere a Barcellona in 4 giorni


    Se i giorni che hai a dispozione per visitare Barcellona sono 4, altre importantissime tappe ti aspettano! Quartieri in cui respirare la vera essenza di questa magnifica città, montagne da cui godere delle più belle viste di Barcellona ed spazi verdi in cui rilassarsi alla fine della gionata.
    Ecco quì cosa ti consigliamo per il tuo 4° giorno a Barcellona:



    • El Raval

    • Tibidabo

    • Parque de la Ciutadella


    El Raval



    El Raval è attualmente il quartiere più multiculturale di tutta la capitale catalana ed ospita una moltitudine di culture diverse. Il nome stesso di questo quartiere deriva dall’arabo a-rabal, che significa “periferia”, in quanto costruito al di fuori del muro medievale che circondava Barcellona. Oggi è uno dei quartieri più importanti e dinamici della città, situato nel cuore della Ciutat Vella e insieme ad altri due quartieri, il Born ed il Barrio Gotico, il tringolo d’oro dei quartieri da visitare. È situato a pochi passi dalla Rambla, da Piazza Catalunya e da Piazza Universidad ed è proprio questa sua posizione così centrica e ben collegata che lo rende uno dei quartieri da vedere a Barcellona.



    El Raval è un quartiere attivo, pieno di luoghi interessanti da visitare e di vita, tanto di giorno come di notte. Oggigiorno è una delle aree più alla moda della città anche se è necessario sottolineare che è anche di quelle più controverse. Potremmo dire che non è esattamente il posto più pulito o più sicuro di Barcellona e che non viene sconsigliato come zona in cui affittare un appartamento vacanze, nonostante i prezzi degli affitti siano decisamenti più bassi rispetto alla media della città. Negli ultimi anni la situazione è decisamente migliorata, questo grazie ai numerosi studi d’arte, gallerie e librerie che hanno deciso di aprire in questa zona, rendendola così una delle aree con un’offerta culturale importante di tutta Europa.



    Molti altri sono ancora i fattori che hanno reso El Raval così attraente, tra questi i numerosi punti d’interesse presenti. Uno di questi, forse il più importante è il Museo de Arte Contemporáneo de Barcelona – MACBA, dichiarato museo di interesse nazionale dalla Generalitat della Catalogna, ha l’obiettivo di trasmette l’arte contemporanea, di offrire una molteplicità di visioni, di generare dibattiti critici sull’arte e la cultura e si dedica all’esposizione di opere della seconda metà del XX secolo. Il museo è distribuito tra diversi edifici situati vicino Piazza dels Angels e, all’interno, è possibile visitare una selezione di arte moderna incredibile tra dipinti, sculture, postazioni multimediali, video d’arte e tanto altro.



    Altra tappa interessante è il Centro de Cultura Contemporánea de Barcelona – CCCB, uno dei centri culturali e espositivi più visitati di Barcellona incentrato sul tema della città e della cultura urbana. Ha diverse sale espositive, un auditorium, una libreria e diverse sale polifunzionali, ed organizza mostre, dibattiti, concerti e festival. Puoi cogliere l’occasione per visitare alcune delle sue mostre temporanee, visitare il negozio e il Pati de les Dones, dove il mare si suppone si rifletta sulla sua facciata. Oppure puoi visitare la Rambla del Raval, costruita nel 2000, è la strada più ampia e moderna del quartiere ed il più recente trai viali di Barcellona. È un viala pieno di edifici con uffici, hotel, caffetterie, ristoranti, cocktail bar e molto altro… Ma oltre alla grande offerta commerciale, è interessante visitare la gigantesca e famosa scultura del Gato, lavoro del famosissimo artista Fernando Botero, così come il Mercat Obert del Raval, una fiera di giovani designer urbani e artigiani indipendenti che, partendo da tecniche moderne e varie, ogni fine settimana mettono in vendita in questa strada prodotti di ogni genere come gioielli, accessori, vestiti e saponi, su degli espositori.


    Tibidabo



    La montagna del Tibidabo è la vetta più alta della Sierra del Collserola, il massiccio che circonda Barcellona. Oltre i 500 metri di altezza, questo sito offre le migliori viste di Barcellona e molte alternative di intrattenimento per tutta la famiglia. Questo rilievo è conosciuto per gli incredibili panorami che offre sulla città di Barcellona e per i paesaggi naturali spettacolari, nonché per le numerose attrazioni turistiche e per i numerosi punti d’interesse culturale. Probabilmente hai sentito parlare del famoso parco divertimenti Tibidabo, ma lo sapevi che non è l’unica cosa che puoi visitare qui su? Ecco quali sono le mete da non perdere se viaggi a Barcellona e decidi di visitare Tibidabo.



    Come dicevamo, il Parco Divertimenti Tibidabo, inaugurato nel 1899, è il più antico di Spagna ed uno dei primi ad essere costruito in Europa. Alcune delle prime attrazioni del parco sono ancora in funzione, come ad esempio l’Avión Rojo, uno dei primi simulatori di volo, azionato da un vero e proprio propulsore di un aereo; l’Atalaya, una struttura con più di 90 anni che porta i suoi visitatori a 50 metri di altezza e ad un totale di 550 metri sul livello del mare; ed il Museo degli Automi, che raccoglie una collezione di più di 40 pezzi del XIX e XX secolo di automi e bambole del primo Novecento che si muovevano quando qualcuno lanciava una moneta. Contemplare queste antiche bambole e vedere i loro movimenti automatici non solo diverte il visitatore, ma regala un’inspiegabile sensazione di irrequietezza. La leggenda narra che quando Walt Disney visitò il parco, si innamorò di un automa a tal punto che, per far si che gli venisse venduto, emise un assegno in bianco. Tuttavia, non riuscì a raggiungere il suo obiettivo, perchè ci sono cose che non possono essere comprate neanche se il tuo cognome è Disney. Oltre alle vecchie glorie del parco, è possibile godere di alcune attrazioni più moderne come le montagne russe ed altre 25 attrazioni, oltre che a numerosi ristoranti, spettacoli e zone picnic.



    A pochi passi dal parco, c’è il Tempio Espiatorio del Sacro Cuore, una curiosa chiesa che, di notte, è visibile da qualsiasi punto della città. Questo tempio di stile neogotico, la cui costruzione venne iniziata nel 1902, consiste in una cripta inferiore e nella chiesa, ad un livello più alto, ed è dominato da una statua in bronzo del Sacro Cuore. Un ascensore consente la salita fino alla parte più alta del tempio, da cui si gode una vista da togliere il fiato di tutta la città. Accanto al Tempio Espiatorio del Sacro Cuore, sulla destra, si può scorgere ancora il primitivo eremo che venne costruito nel 1886, quando ancora su questo promontorio non vi eraa.



    Parlando di viste mozzafiato, quelle di cui si può godere dalla Torre di Collserola sono senza dubbio imparagonabili. Questa torre per le comunicazioni, costruita per trasmettere i Giochi Olimpici del 1992, è un’impresa di ingegneria di 288 metri di altezza con vista panoramica sulla città dal ponte di osservazione situato al decimo piano, ad un totale di 560 metri sul livello del mare, ed è la struttura più alta di tutta Barcellona. Questa torre è situata a poco meno di 500 metri dal parco d’attrazioni e dal Museo della Scienza di Barcellona. Più conosciuto come il Cosmocaixa, il Museo della Scienza di Barcellona si trova nella parte bassa del Tibidabo. Si compone di nove piani, dove vengono esposte mostre e svolte diverse attività legate alla scienza. È un museo con diversi spazi e stanze in cui vengono ricreate le aree geografiche naturali e dove vengono mostrati esperimenti scientifici, insieme alla storia dei più importanti progressi della scienza.


    Parque de la Ciutadella



    Costruito sulla base dell’antica fortezza della città in occasione dell’Esposizione Universale del 1888, il Parque de la Ciutadella è stato per molti anni l’unico parco pubblico di Barcellona. Oggigiorno resta il più grande polmone verde della città, un’oasi lontana dal traffico, dalla fretta e dallo smog, situato nel quartiera della Ribera, con un’estensione di oltre 17 ettari. Il suo nome deriva dal catalano “ciutadella”, che significa fortezza. Di fatti, come accennato poc’anzi, il parco si trova nel vecchio parco della Cittadella di Barcellona, ​​una fortezza militare costruita nel XVIII secolo per controllare la città dopo la Guerra di Successione per volontà del Re Felipe V, che ordinò la costruzione del Castello di Montjuïc e di un’enorme cittadella, per la quale costruzione furono demolite centinaia di case e oltre 4.500 persone furono sfrattate. Odiato e disprezzato dai cittadini barcellonesi, fu demolito circa 150 anni dopo la fine della rivoluzione del 1868 e trasformato nel primo parco a Barcellona, nella cui progettazione intervenne anche l’artista Antonio Gaudí. Solo la cappella, il palazzo del governatore e l’arsenale, che attualmente è la sede del parlamento della Catalogna, furono preservati.



    Ci sono molti spazi importanti da vedere nel parco, uno di questi è senza dubbio lo Zoo di Barcellona, ​​le cui strutture si trovano all’interno del parco. Altri punti d’interesse sono la cascata monumentale, ispirata alla Fontana di Trevi a Roma, ed il Castillo de los Tres Dragones, che attualmente ospita il Museo di di Scienze Naturali. Oltre a tutto questo il parco ha delle vaste aree paesaggistiche, monumenti, alberi, un lago ed una serra. Sparse per tutto il Parque de la Ciutadella è possibile trovare una serie di sculture e monumenti di grandi artisti catalani, come il Monumento al Generale Prim o della scultura del Mammut di Miquel Dalmau. Vale anche la pena visitare la Piazza de Armas ed il Monumento al Centenario dell’Esposizione, scultura di Antoni Clavé. D’altra parte, ci sono diversi edifici che vale la pena visitare come l’Hibernacle o l’Umbráculo.



    Ci sono anche molte attività che è possibile svolgere nel parco. Quì infatti su possono noleggiare barche a remi o semplicemente passeggiare intorno ad esso. Inoltre, la vegetazione è molto varia e si possono trovare più di 100 diverse specie di alberi. In generale, l’attività principale del parco è la ricreazione e la pratica degli sport. Sono migliaia i barcellonesi che lo usano ogni giorno per camminare, correre, andare in bicicletta o fare un picnic. Durante la festa della Mercé si svolgono anche attività sportive organizzate, fiere ed eventi. Il Parque de la Ciudadela è uno spazio molto piacevole che offre la possibilità di rilassarsi in un ambiente tipico di un museo all’aperto e che di certo, merita un salto durante i vostri 4 giorni a Barcellona.


    Cosa vedere a Barcellona in 5 giorni


    Hai ancora un giorno in più? Perfetto! Vediamo insieme cosa è possibile aggiungere alla lista dei punti d’interesse di Barcellona imperdibili durante 5 giorni alla scoperta della città. Le cose di certo non mancano! Allontaniamoci un po’ dagli edifici storici e andiamo ad ammirare l’imponenza della Torre Agbar, grattacielo di Barcellona, passeggiamo per il Born, uno dei quartieri più antichi della città evisitiamo il Monasterio de Pedralbes, luogo ricco di magia.
    Quèi di seguito cosa vedere in 5 giorni:



    • Torre Agbar

    • Born

    • Monasterio de Pedralbes


    Torre Agbar



    Lo skyline di Barcellona è cambiato sensibilmente nel 2003, anno in cui venne costruita in Piazza de les Glòries, Torre Agbar, inaugurata poi nel 2005. Si tratta di un enorme cilindro che emerge dalla terra e punta verso il cielo, ricoperto di cristalli dove si riflettono i colori del Mediterraneo. Uno straordinario edificio nel nuovo quartiere tecnologico di Barcellona, ​​diventato ormai parte integrante del paesaggio urbano della città, soprattutto di notte, quando la sua facciata si colora ti centinaia di sfumature e luci. È opera dell’architetto francese Jean Nouvel e dello Studio B720, che si ispira alle immagini di un geyser, all’architettura di Gaudí e alla montagna di Montserrat. Un faro contemporaneo che attira sia l’interesse dei barcellonesi, che quello dei turisti, allo stesso modo.



    Con i suoi 145 metri di altezza ed i suoi 34 piani, è un posto meraviglioso da cui ammirare la città. L’architetto francese tenne conto dell’uso dell’energia solare e delle acque sotterranee per ridurre il consumo energetico, quando disegnò l’edificio, ricoprendolo di due strati. Il più interno è un foglio di alluminio laccato con toni della terra, blu, verde e grigio, mentre quella esterna è una parete trasparente e traslucida composta da circa 60000 piastrelle di vetro. Questi fogli, con tapparelle regolabili, hanno colori diversi: nella parte inferiore, quelli più caldi, come il rosso, che gradualmente si raffreddano in blu e bianco in alto. Di notte, quando la torre si illumina a colori, utilizzando gli oltre 4.500 dispositivi luminosi che proiettano immagini attraenti lungo l’intera facciata, risulta particolarmente bella.



    Grazie a questa doppia facciata, viene creata una camera d’aria che consente la distribuzione del calore dell’edificio, facilitandone la ventilazione. I cristalli utilizzati sono pezzi di brie-soleil, un sistema che controlla i raggi del sole a seconda della temperatura esterna. Con la sua caratteristica forma a proiettile, la struttura mette a disposizione più di 50.000 metri quadrati, di cui la maggior parte vengono utilizzati come uffici. Anche se al momento della sua costruzione, ed anche negli anni successivi, la torre è stata oggetto di molte polemiche, oggi è diventata una delle icone turistiche e culturali di Barcellona e la maggior parte dei tour per la città includono la Torre Agbar tra le attrazioni più importanti.


    Born



    Dopo molti giorni alla scoperta di Barcellona, è giunto il momento di dedicarsi ad un’altro dei quartieri più unici della capitale catalana. Architettura, gastronomia, arte, moda, cultura… Il Born è uno dei luoghi con l’offerta ricreativa e culturale più importante della città, in grado di offrire tutto ciò che ti aspetti da Barcellona in un unico quartiere. Le strade acciottolate e tortuose scorrono dolcemente verso l’antica pietra delle strutture medievali che ti circondano ovunque tu sia. Le piante e i fiori cadono dai balconi decorati a perdita d’occhio, mentre i barcellonesi si riposano sulle panchine delle piazzette pittoresche. Puoi goderti una giornata perfetta perdendoti in questo quartiere, visitando i musei del primo ordine, concedendoti un capriccio in negozi di abbigliamento vintage e cercando bar di tapas.



    Il noto motto catalano che recita “Roda el món i torna al Born” (“Gira il mondo e torna al Born”) calza a pennello dopo aver visitato una delle più belle cattedrali d’Eropa: la Cattedrale del Mare. Questa cattedrale, resa famosa dallo scrittore Ildefonso Falcones con il libro “La cattedrale del Mare” nel 2006, è un imponente edificio considerato come la massima espressione del lo stile gotico catalano, venne costruita tra il 1329 ed il 1383 ed è l’asse centrale della vita nella strada del quartiere. L’imponente basilica presenta un interno straordinariamente alto composto da ampie superfici di colonne nude, allungate e snelle ed ha un aspetto annerito che non fa altro che aggiungere ancora più mistero e interesse alla chiesa. Questi colori spenti sono dovuti all’incendio appiccato durante la Guerra Civile dagli anarchici e dai comunisti. Proprio vicino la Cattedrale del Mare sorgono alcuni dei negozi e dei ristoranti più interessanti di tutta Barcellona.



    Degno di essere visitato è anche il Mercado de Santa Caterina, un vecchio convento ristrutturato dall’architetto Enric Miralles e inaugurato come mercato nel 2005. Ciò che più attrae i turisti è sicuramente il suo tetto, una delle principali attrazioni di questo luogo. Costruito con una forma ondulata e colorata è facilmente riconoscibile sia sorvolanto la città che passeggiando tra le sue stradine. Il mercato è senza dubbio uno dei migliori posti in cui comprare cibo e alimenti di grande qualità e soprattutto locali. Situato invece nello spazio che ospitava il vecchio Mercado del Born, primo edificio dell’architettura in ferro a Barcellona, troviamo il Born Centre de Cultura. Questo centro culturale non ha trascurato la sua natura di mercato della struttura iniziale ed al suo interno è possibile scoprire le rovine della battaglia del 1714, scoperte quando si scavava lo spazio per rinnovare il vecchio mercato.



    Altra tappa imperdibile è sicuramente il Museo Picasso, uno dei musei più importanti della città che sarebbe un peccato perdersi, tanto che tu sia un amante dell’arte o meno. All’interno puoi godere di oltre 4000 opere che fanno parte della fase di formazione di uno degli artisti spagnoli più conosciuti al mondo. Un altro degli spazi più emblematici del quartiere è senza dubbio l’Antic Teatre, non solo perché è uno dei più interessanti centri culturali e sociali delle arti vive della città, ma perché possiede una delle terrazze più incredibili di tutto il centro di Barcellona. È sempre un buon momento per andare all’Antic Teatre,immergendosi in un ambiente tanto bucolico come bohémien.


    Monasterio de Pedralbes



    Nella zona nord di Barcellona, ​​a pochi minuti a piedi dallo splendido Parque de l’Oreneta, sorge il Monastero Reale di Santa María de Pedralbes. Le sue mura nascondono sette secoli di storia che, una volta entrati, permettono di dimenticare facilmente di trovarcsi nel centro di una delle città più grandi e turistiche d’Europa. Il Monastero di Pedralbes venne fondato dalla Regina Elisenda de Montcada nel 1327 con l’obiettivo di ospitare le monache dell’Ordine del Monastero Clarisse di Pedralbes e, da allora, è stato abitato ininterrottamente dalle monache. Indubbiamente, è uno dei migliori esempi di gotico catalano sia per lo stile della chiesa sia per quello del suo chiostro.



    Il Monastero di Pedralbes mantiene le sue strutture alla perfezione e riunisce diversi elementi che mostrano la vita monastica che vi si è svolta nel corso degli anni. Il chiostro del monastero è uno dei più armoniosi e spaziosi, reso decisamente ospitale dall’abbondante vegetazione che possiede; intorno al chiostro inoltre si trovano le piccole stanze, dette celle, in cui le suore si ritiravano. La chiesa è composta da un’unica navata presieduta dall’altare gotico, decorato con suggestive vetrate. La Cappella di San Miguel è inoltre ricopertina da bellissimi quadri realizzati nel 1346 ed è una delle sale più belle del monastero. Insomma, il Monastero di Pedralbes è un monumento impressionante che offre la possibilità di viaggiare nel passato conoscendo gli spazi più quotidiani in cui la vita ha avuto luogo nel monastero


    Tornare all’inizio

    ▷ Lucia

    Pugliese con cuore lucano. Scarpe comode ai piedi per girare il mondo e testa tra le nuvole per sognare. Amante dei libri, dei viaggi e del buon vino. Eternamente cuoriosa. Eternamente tua.