E ora che combino? È la domanda che si fanno in tanti usciti dall’università. Qualcuno avrà pure le idee chiare sul percorso da intraprendere ma altri non avranno la minima idea sul da farsi.
Il consiglio di Hundredrooms è: viaggia! Ma non il solito viaggetto di una settimana, stiamo parlando di un mese, due, anche un anno, ma fuori casa. Parti, solo, con amici, con la ragazza, e impara veramente ad arrangiarti. Ti arricchirà molto più di quello che pensi, e non crederai mai a quante persone di successo l’abbiano fatto prima di te. Non crescerai solo come persona scoprendo più di quanto potresti scoprire in un semestre all’università, ma metterai in cassaforte il tuo futuro professionale mostrandolo nel curriculum che invierai alle aziende. Viaggiare può essere la chiave di volta.
8 ragioni per viaggiare dopo gli studi
Se pensi ancora che dedicare un anno a viaggiare dopo l’università sia perdere tempo, allora dovresti conoscere i motivi per cui secondo alcuni pezzi grossi del mondo del lavoro, viaggiare può aiutarti a raggiungere i tuoi traguardi.
Saprai scegliere il miglior sentiero
Se non sai ancora che via imboccare dopo l’università, perchè cominciare qualcosa che non ti piace? Vivendo un viaggio in solitaria imparerai a conoscerti, ciò che ti piace e ciò che non, in cosa sei bravo e in cosa è meglio lasciar perdere.
Probabilmente non saprai cosa vorrai fare tra dieci anni ma si saprai cosa vuoi fare in questo momento, in quanto avrai avuto il tempo di guardarti nel profondo.
Scoprirai nuove prospettive
Anche avendo le idee chiare sul tuo futuro, un viaggio potrà comunque regalarti tante nuove prospettive di vedere il mondo che ti saranno di grande aiuto per trovare soluzioni più rapide e creative ai tuoi problemi di domani. Trasformati in un autentico viaggiatore e non fermarti.
Diventerai più forte
Il fatto d’intraprendere un viaggio senza molti soldi ti obbligherà a superare gli imprevisti che ti si presenteranno dinanzi. Una volta superati sarà valsa la pena averli affrontati, e sarai molto più forte per quelli che verranno.
Valorizzerai le cose importanti
Viaggiando ti lasci alle spalle gran parte della tua vita ed è allora che ti rendi conto di ciò che davvero conta. In quel momento scoprirai quanto sarai cambiato al capire quali sono le cose davvero importanti nella tua vita.
Acquisirai fiducia in te stesso
Magari non farà la differenza in un colloquio di lavoro raccontare di tutti i paesi che hai visitato zaino in spalla, ma sicuramente dopo essere stato in giro e aver vissuto così tante avventure straordinarie, avrai una maggiore fiducia in te stesso che si rifletterà ai datori di lavoro immediatamente.
Migliorerai nel lavoro in squadra
Sia che viaggi solo o in gruppo, un’avventura all’estero significherà un gran lavoro di squadra. Che sia un’escursione per la città con un gruppo di turisti o provare uno sport d’avventura come il rafting o l’arrampicata, dovrai solidarizzare coi tuoi vicini.
Imparerai a organizzarti
Un viaggio richiede una buona organizzazione: voli, alloggio, preparare la valigia nel miglior modo possibile, visite turistiche…in un periodo di tempo limitato. Organizzare un viaggio è uno dei migliori esercizi per imparare.
Avrai tempo!
Appena finita l’università disporrai di tutto il tempo che serve girare il mondo. Una volta trovato lavoro non sarà così facile ottenere i giorni liberi di cui hai bisogno per fare un viaggio.
La forma migliore di ottenere queste qualità professionali è rischiare e viaggiare per il mondo. Anche la laurea con più sbocchi lavorativi non potrà darti le stesse cose che può regalarti l’esperienza del viaggio.
Come migliorare il tuo curriculum viaggiando
Come mai è conveniente inserire i tuoi viaggi nel curriculum? Aggiungerli può indicare molte skills per raggiungere i traguardi professionali.
- Conosci le lingue
- Sei capace di risolvere problemi più facilmente
- Sei un avventuriero capace di ottenere quello che ti prefissi
- Hai la mente molto più aperta e questo ti semplificherà comprendere situazioni legate all’azienda.
Cose da occultare nel tuo curriculum
Può essere stataanche la tua miglior esperienza della tua vita, ma forse mettere nel curriculum che hai passato 3 settimane alle Canarie o in una spiaggia di Mykonos prendendo il sole, non sarà una saggia idea.
Se vuoi veramente migliorare il tuo cv mostrando i viaggi che hai fatto, sottolinea quelli legati a volontariato, aziende, corsi…
Quello che si dovresti includere
Se credi che le tue esperienze di viaggio apportino seriamente valore nel tuo curriculum vitae inseriscile all’inizio. Per esempio se hai lavorato come professore di inglese a Londra o come ragazza au pair e vuoi effettivamente dedicarti all’insegnamento. Al contrario, meglio aggiungerle nello spazio riservato a “informazioni addizionali” o sotto “hobbies”.
In qualunque caso, un volontariato può risaltare aspetti rilevanti di te stesso, spiegando per esempio quali erano i tuoi compiti durante il soggiorno all’estero.
Se sei appassionato di fotografia o scrivi articoli sui tuoi viaggi potrebbe essere interessante includere le tue esperienze come blogger di viaggi.
Le capacità lavorative che hai raggiunto grazie ai tuoi viaggi sono molte anche se ti potrà sembrare strano: adattamento, comprensione, organizzazione, lingue, negoziazione….Non è una questione d’infarcire il curriculum d’informazioni, siamo sicuri che potrai raggiungere molte di quelle qualità viaggiando.